19 settembre 2018 – Centro Espositivo della cantieristica, Capraia e Limite
Il fiume mi fa vedere un po’ dappertutto anche se io andrei solo vicino, non mi piace viaggiare in barca; anche vicino va bene, basta andare.
Siamo già nell’acqua, il vento soffia sulle vele e ci spinge sopra il Tigarga lungo il fiume.
Pesca un po’ troppo nell’acqua , ma va dove la mandano…
E’ una parola grossa dire dove, ma sicuramente una direzione ce l’ha; probabilmente fa dei viaggi piccoli o arriva fino al mare.
Mi piacerebbe salirci, risalirei controcorrente; mi fa pensare alla vita e mi lascio portare dove mi porta.
Non c’è da chiedersi troppo, si va dove ci porta il vento e io vado sempre con Paola.
Per avere le cose precise bisognerebbe stare sempre soli, ma stare insieme è importante e quando vado in giro sto sempre bene e io vado ovunque con Paola.
A saperlo dove ci porta! Magari a stare sulle tre caravelle di Cristoforo Colombo!!
Andrei dove ci sono persone che leggono, partirei da Signa e andrei su; mi metterei d’accordo per farmi aspettare a casa quando torno da un’isola.
L’Arno era importante per tutti i versi: ci dava da campare ed era pescoso, ci si andava a rischiarà i panni e ci garbava facci il bagno, ma con la barca non ho problemi e posso girare tutto il mondo!