Ginevra sono io

30/5/2019 Casa Pontormo, Empoli

Ginevra sono io
Ginevra. Questa bella donna sembra che abbia qualche problema, la volevo vedere felice, non così triste. Così, l’ho messa tra le stelle. Così mi sembra più bella, più originale.
Questo l’ho fatto io!
Il tramonto è una cosa romantica … Mi ha ricordato una cartolina che mi ha mandato un moroso carabiniere. Mi mandava delle cartoline, anche questo tramonto. Io ero una ragazza povera. Questa donna ha uno sguardo malinconico.
È la stazione delle stelle
La Ginevra non è malvagia.
Le stelline sulla fronte: come quelle donne che mettono le stelle sulla fronte.
La gente deve capire che deve piacere a me.
Ci metto il mare, a me mi garba il mare. Ci vorrebbe un po’ di colore…no, meglio il mare. Niente nuvole da mettere, cielo sereno. I fiori… delle parti dobbiamo riempire! Il fiocco sul petto? Mi garbava così.
Niente nuvole da mettere, cielo sereno. Ha voluto mettere dei fiori, ha trovato subito la posizione.
Io son vecchina, mi sembra di aver fatto anche troppo!
Ora la vedo più allegra, non è più seria.

Rosa, Paola, Maurizio, Bruno, Duilia, Angelo, Renzo, Wilma, Elena, Giampiero e gli accompagnatori Antonio, Debora, Roberta, Cristina, Claudia e Cinzia con Cristina

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