Il gruppo di lavoro

Sia la progettazione che la conduzione delle attività che, infine, l’analisi valutativa del progetto, prevedono il lavoro congiunto di educatori museali e animatori geriatrici. Educatori e operatori museali dei Musei del MuDEV per la co-progettazione e la conduzione, insieme alla Rete Animatori dell’Empolese Valdelsa, degli incontri nelle sedi museali del progetto, per i rapporti con l’AUSL Toscana Centro, gli operatori ed educatori dei musei del territorio, gli operatori e animatori geriatrici delle RSA di riferimento e per la documentazione.
La Rete Animatori dell’Empolese-Valdelsa è un coordinamento informale, nato per condividere presupporti teorici e metodologici della pratica educativa con anziani fragili, scambiare esperienze e progettare insieme interventi socio-culturali per migliorare la qualità della vita delle persone che abitano e frequentano le case per anziani. La Rete nasce sulla condivisione di un’idea di animazione come processo di empowerment delle persone anziani fragili e di chi se ne prende cura, di potenziamento delle relazioni tra gli ospiti, gli operatori e la comunità di cui la struttura è parte.

Educatori Museali formati: Stefania Bertini, Elisa Boldrini, Elisa Gentile
Animatori geriatrici formati: Annamaria Cardini, Luca Carli Ballola, Silvia Melani

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La rete animatori

La Rete Animatori dell’Empolese-Valdelsa è un coordinamento informale, nato per condividere presupporti teorici e metodologici della pratica educativa con anziani fragili, scambiare esperienze e progettare insieme interventi socio-culturali per migliorare la qualità della vita delle persone che abitano e frequentano le case per anziani.

La Rete nasce sulla condivisione di un’idea di animazione come processo di empowerment delle persone anziani fragili e di chi se ne prende cura, di potenziamento delle relazioni tra gli ospiti, gli operatori e la comunità di cui la struttura è parte. A partire dall’esperienza del CoRe, la finalità che guida tutte le esperienze progettuali proposte è incidere sulle percezioni sociali dell’anzianità e promuovere rinnovate e molteplici forme di inclusione sociale e culturale per chi invecchia.

Fanno parte della Rete RSA V. Chiarugi (Empoli), RSA A. Volta (Empoli), RSA Il Castello (Montelupo F.no), RSA S. Maria della Misericordia (Montespertoli), EMD Ciapetti (Castelfiorentino), RSA P. Neruda (Castelfiorentino), Villa Serena (Montaione), RSA del Campana Guazzesi (San Miniato), RSA Le Vele (Fucecchio), RSA Meacci (Santa Croce sull’Arno).

Alla progettazione e conduzione di Musei per l’Alzheimer 2017-2018 collaborano Silvia Melani, Luca Carli Ballola (che assieme a Michela Mei e alle educatrici di Palazzo Strozzi, hanno fatto parte dell’équipe che ha dato inizio ad A Più Voci, il primo progetto museale toscano dedicato alle persone che vivono con l’Alzheimer), Anna Maria Cardini e Antonio Valori.