Il vento

31/5/2018 Biblioteca Indro Montanelli, Fucecchio
Poesia integrata – Il Vento di Gianni Rodari –(le sezioni in corsivo sono le composizione integrate dai partecipanti all’attività)

 

Se mi piace il vento?!
Mica tanto! Spesso è fastidioso,
se è ghiaccio poi… blocca la circolazione del sangue…
UUHH… UUHH… E spettina…
A me fa sentire triste… che noia…
Però… se non è forte… mi piace!
Aiuta il respiro, porta il profumo dei fiori… è primavera!
Mi smuove i capelli e… mi piace!
e quando è caldo mi fa sentire bene.
Sulla spiaggia sii!!!
Quando mi avvolge mi sento libera, leggera
…e mi sembra di volare!
Un po’ di paura… ma libera!
Perchè porta via le cose brutte…il vento.

Il vento è un viaggiatore:
viaggia e viaggia
dal monte alla spiaggia.

Io non voglio andare, è un pericolo!
Può far cadere qualcosa e ti arriva in testa!
Io voglio che mi porti al mare, tutti al mare!
Per vedere le onde che fa il vento
in qualche posto bello, da una persona a me cara…

E mai non sa trovare
un posto per riposare.
Il vento è un pastorello,
le sue pecore e l’agnello sono le foglie morte.
Il vento è un musicista:
il suo pianoforte è il bosco intero,

Vorrei cantare quando c’è il vento,
così porta lontano la voce e qualcun altro la può sentire
e cantare con me!
Ma il vento proprio cantare… non canta…
Fischia! FFFIUHHH… quando è fra gli alberi.
Gira.. Se tira freddo mette tristezza
e ti fa pensare… anche se tante cose non le ricordo più…

Con la betulla bianca e il pino nero.
Suona, suona e non si stanca…
Suona una musica senza parole,
ma – chi la sa capire-
la sua canzone vuol dire:
“Via le nuvole! Fuori il sole!”

Via i pensieri brutti, la malinconia, i nostri malesseri,
la noia e la tristezza,
che porti via le nuvole e le cattiverie
… e lasciare le cose buone… quelle meglio.

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