Lontani ma vicini a Fucecchio

Anonimo fiorentino, Trinità e celebrazione dell’ordine dei Trinitari, particolare, 1665, Museo civico di Fucecchio

Dalla sua abitazione
Patrizia
“A PROPOSITO DI SERPENTI”

Vedo un bell’uomo, ha un asciugamano sulle cosce. E’ nudo perché si fa fotografare. E’ legato, sembra Gesù Cristo.
C’è anche una tigre…no, è un serpente! Lui ha un bel viso, starà pensando: “Come mai son qui gnudo?” Sembra abbastanza tranquillo. Ha un bellissimo corpo, un uomo così mi ci vorrebbe! Mi potrei innamorare… e andare al mare con lui. Sarebbe bello. Io ci farei una gran bella figura, lui forse un po’ meno, potrebbero dire: “Guarda che fa questa qui, con questo bell’uomo, lui invece con questa scimmiotta…”
E’ in punizione. Sarà in galera perché è scappato e lo hanno ripreso. Par che dica: “Pezzi di m…, mi avete riacciuffato!”
C’è luci e ombre che fanno contrasto, chiaro e scuro. A me garbano di più gli scuri. Questo quadro me lo metterei in casa di certo, guarderei questo belloccio quanto mi pare!
Ha il serpente perché è in galera, si sa che la galera è piena di serpenti.
I serpenti… Anche io da bambina ero un po’ serpentina e la mamma a volte mi metteva in punizione, come questo qui. Mi diceva sempre: “Sei un serpente!” E io mi ci sentivo, come un serpente.

EDM “Ciapetti” Castelfiorentino
Fiammetta, Gianfranco, Leopoldina e Paolo
“FUGGIRE. L’INTUIZIONE DI SE STESSO ATTRAVERSO LA REALTA’ IMMEDIATA”

Questo è famoso! No… è un altro.
Ha un cavallo ed è un bel fusto, un bel ragazzo, ma scappa da qualcosa. Però è bloccato.
Avrà 18 anni e scapperebbe volentieri, ma è rassegnato: ha caldo e non si può coprire.
Siamo in Grecia e lui è Apollo, figlio di Adamo, prigioniero di se stesso e della propria realtà. L’hanno fatto prigioniero perché ha idee diverse.

EDM “Ciapetti” Castelfiorentino – Pieve
Anna, Carla e Defina
“IL FUGGITIVO NON HA NOME, VUOLE SCAPPARE”

Non è brutto, ma non è un granché: sembra una donna, ha le puppe, ma potrebbe essere anche un uomo grasso.
E’ nudo perché ha caldo, è al mercato e patisce perché si vergogna. Ha ammazzato, ma non si sa… è una cosa inesatta
E’ un popolano ed è stato legato con le mani dietro al sedere, sta pensando all’asino x’ anche lui è legato e non si sa sciogliere, ma vuole scappare.
Ettore è un uomo preso da qualcuno, che pare che scappi: fa una corsa ginnica e abbraccia la testa di un asino. E’ prigioniero e tutto nudo, tappato da una stola o da un cencio.
Ha il viso cattivo perché non sa come uscire, forse è un ladro. Lo hanno buttato nel campo a lavorare la terra.
E’ molto pensieroso perchè ha paura di diventare un gladiatore ed essere ucciso, ma fuggirà.

RSA “Il Castello ” Montelupo F.no
Anita, Daniele, Dilva, Franco, Giuliana, Mara, Marcello, Marisa, Nella, Piero, Renzo, Silvana, Silvano, Vanda, Vania, Sara
“IL PRIGIONIERO”

È un uomo, visto di profilo è ben fatto e, così ad occhio è grande, grosso, alto… be’ è in una posizione un po’ stana: a sedere con il ginocchio rialzato e un braccio piegato dietro il sedere è su un divano tutto nudo.
Con il viso guarda su in alto, ha uno sguardo stralunato perché vogliono portare via l’animale che è con lui, sembra un asino; lui vuole proteggere la bestia…
È un prigioniero, per questo è legato, ha come un bracciale al polso, ha commesso qualcosa, un furto, un reato, ha trovato qualcosa di nuovo.
Ha rubato un forziere con degli ori, con roba di valore e, insieme, ha rubato anche l’asino (che era nudo come lui!).
Dietro all’uomo sembra che ci sia forse un’altra persona vestita: la gamba sembra di una donna, la coscia di una donna, una donna che lo vuole aiutare.
Sarà una sorella, la fidanzata, qualcuno che lo vuole aiutare, una parente insomma, lui le ha promesso qualcosa, gli ori rubati: lei vuole qualcosa, lo fa apposta ad aiutarlo!
L’uomo sta pensando: “Che farò? Che sarò? Che mi faranno?”
Dopo che si è messo nei guai pensa a quello che gli succederà, penserà a come fare per fuggire.
Ma per fuggire deve avere qualcosa per tagliare la fune che lo lega, forse ci penserà la compagna dietro a liberarlo e lui si raccomanda a lei.
Sembra che ci sia una tenda dietro, potrebbe essere in una stalla.
A scuola le maestre ci mettevano dietro la lavagna oppure ritti al banco e con il righello ci tiravano su le mani, ma non erano mai punizioni gravi come a questo con le catene.
Ci si sente male, arrabbiati, un po’ frustrati, tristi; la punizione è un’umiliazione, anche se ci vuole per quello che hai fatto.
Con le punizioni perdi la fiducia in te steso e gli altri non ti vedono come la solita persona di prima.
Si sente avvilito (l’uomo), pentito di quello che ha fatto, un po’ giù; offeso, anche spaventato, ha paura.

RSA “Chiarugi” Empoli
Agnese, Ambrogina, Anna, Annamaria, Carla, Carlo, Carole, Franca, Gianna, Gioacchino, Giorgio, Giulietta, Iva, Loretta, Mara, Mauro, Norina (Ida), Norma con Michela, Luca
IL REATO E’ LA SUA NIUDITA’

Cosa è successo alla sua testa?
Sì, mi garba tanto. Mi garba tutto, bella. Non saprei dire cosa non mi piace.
A me piace, cioè, quello che manda: [lui] di potenza, e la dolcezza dell’asinello.
Però è un po’ nudo. È troppo nudo, non lo so.
È in una stalla, buia; ed è un carcerato, perché si vede la catena.
…che si potrebbe collegare con la potenza di un uomo costretto, che: o si lascia andare; oppure cerca di raccogliere tutta la forza per, un giorno, liberarsi.
Sì, insomma, mi piace come persona; e mi piace come custodisce l’asinello, col braccio lo abbraccia e lo custodisce. Che t’ha a dire: mi piace tutto.
Quest’omo, sì, è abbastanza giovane¸ potrà avere sì e no trent’anni. Una bella faccina…
Sììììì! non è una cosa triste, anche se è un galeotto: è un bel ragazzo! una bella figura, con delle belle gambe (dov’è l’asino).
Sì, è vero, è un bel ragazzo – ma si vede che è un po’ furbetto. Sarà galeotto, ma è un galletto.
Io, a un museo non ci sono mai andata, ma non mi garba, quando sono nude non mi piace – e poi ha le gambe strette, e anche il viso… lasciamolo stare, pover’uomo
A me sembra più dolce che cattivo.
È porno! Mai vista una cosa così! Vengono i carabinieri e ci portano via tutti! Mai vista, mai!
Ma no!, è abbastanza coperto. Certo, si poteva coprire un po’ di più col cencio: ma io non ci avevo nemmeno guardato.
Non si sa cosa avesse combinato per averlo incatenato.
Diciamo di sì, questa figura si chiama Giorgio, ha 15 anni – a venti non ci arriva.
Facile che aveva rubato qualcosa, ma qualcosa d’importante, qualcosa d’oro: mica certo ‘na capra. Può darsi [invece] che l’hanno arrestato perché andava a giro nudo.
Siamo in Italia, nella campagna toscana. Sono le cinque di pomeriggio – meglio non dire altro.
È stato fatto prigioniero perché andava nudo a spasso. Forse gli ciondolava qualcosa.
Sarà. – a me sembra che a vent’anni non ciondola proprio nulla.
È lì, incatenato da tanto, almeno da quattro anni.
A sedici anni, andava a giro con la capra – no: è un asino: Giorgio e Asino Giovanni arrestati perché andavano in giro nudi tutt’e due, con qualcosa che gli ciondolava. L’hanno arrestato a Firenze, lui è scappato e l’asino è rimasto lì, non si è mosso. Giorgio è scappato alla stalla, e lì ha aspettava il suo asino: e i carabinieri hanno seguito l’asino fino alla stalla e l’hanno trovato, e arrestato. E incatenato. Quattro anni incatenati nella stalla, perché gli ciondolava.
Il vestito che si vede è di una donna – si vede la coscia. Valentina.
È nella stalla per governare gli animali.
La donna può essere la colpa di tutto. Questo trambusto, e questo abbigliamento che [lui] portava, si suppone che lui fosse interessato a lei, e disposto a dimostrarlo. Si suppone che questa donna amava gli animali, e occasionalmente gli piaceva anche i ragazzi come lui: è anche bello.
È una vedova.
Sì: ma una vedova che non gli è morto il marito.
Io non vedo nulla!: a chi è che ciondola, a lui o al ciuco?
E ora aspetta il processo. Il reato suo è la niudità.
Hanno fatto bene, che sistema!, andare a giro nudi, sa Iddìo bellini che erano.
Se ora ci sarà il processo si vedrà come va a finire. Eeeeh! Campa cavallo!
E la vedova ne ha approfittato.
E’ ci credo, le cose belle, ‘le piacciono. (Ma alla sua età, eh, no a novant’anni).
Non è neanche brutto – volevo dire, perché ora… è a questa maniera, grande, alto, un bel ragazzo: ce n’è pochi belli così.
E ce n’è pochi che vanno a giro nudi.
Dammi [l’immagine], lo voglio vedé.
Ci voleva, una storia così.
[(Rivolta agli uomini presenti)] La prossima settimana vi voglio vedé tutti: a te, a te,… tutti!
Lo faranno vedere quando l’hanno scatenato?
Facciamolo parlare: fra l’asino e la vedova lui certamente preferisce la vedova. E’ ci credo.
Però, patisco per lui.

RSA “Villa Santa Monica” Bagno a Ripoli
Silvana, Gina, Anna, Pierina, Liliana, Carlotta
IN FUGA CON L’ASINELLO

Ah, ma questo è Abramo un uomo che fugge, sembra che voglia scappare. Ha le braccia e le gambe all’indietro, sembra corra per prendere un avversario.
E’ spogliato su una parte, nudo con un mantello, al polso ha un orologio e c’ha vicino un asino piccolino.
Lui pensa di sicuro di buttarsi in Arno, perché non ha altro scampo, sicuramente ha rubato qualcosa e vuole scappare. Direi soldi, ma siccome è nudo direi che non torna. Alla fine dai è in fuga, scappa e si salva anche se l’asino non è proprio un animale adatto per scappare.

RSA “Le Vele” Fucecchio
Bruno, Gianfranco, Marcella, Marcello, MariaGrazia, Mario, Paola, Rosa, Antonio
L’HANNO LEGATO

E’ giovane d’età, mi piace il fisico ma il viso è brutto! Eh sì è brutto… A me un mi dice nulla, non mi piace… è scura (l’Immagine)! Però lui c’ha un bel fisico! Sembra un po’ ‘mbriache!
E’ sofferente… poerino soffre perché c’ha le manette, ma (l’immagine) è bella! Ci metterei un quadrettino in casa…!
Mi piace la figura, la testa d’asinello. A riguardalla meglio non è male.
Lui qualcosa di male ha fatto sennò un lo mettevano alle catene! Per me ha ammazzato qualcheduno! E se avesse ammazzato un animale? Lui era a caccia di animali di frodo, forse in Africa, e il popolo l’ha incatenato. Io in catene metterei uno che fa del male. Sì ma bisognerebbe che avesse fatto qualcosa di male ma… male male! Io proprio in catene catene… un ci metterei nessuno!
Potrebbe essere anche un ebreo! Lui è un avversario politico oppure uno schiavo, magari ha disobbedito… Hai visto com’è? Sarà 2 mt!
E’ uno straniere che cerche di scappare… con l’asine!
Secondo me è il Caravaggio da giovane quando uccise uno e fu imprigionato… e gli hanno tagliato anche i capelli!
Guarda che bella stola… che strano… eh ma qualcosa ha fatto e ora soffre perché ha perso un valore importante:la libertà!
Pensa alla libertà che non ha più… agli sbagli della vita, potesse tornare indietro! Vuole scappare, si vuole liberare di qualche cosa che ha fatto! E’ giovane e forte… vorrebbe farsi le sue ragioni, ma un è mia facile!
Pensa alla morte…
San Valentino vestito di nuovo, porti il vestito che mamma ti fece e ti lasciò al tuo destino!
A me m’hanno punito quando mi tolsero la patente nel ’70, feci un incidente e una persona morì… io però non avevo colpa…
Quand’ero militare (18 mesi di militare! ) una sera non rientrai… per 2 giorni… e mi misero dentro… 15 giorni!
A guardarlo ripenso a quando una volta a Montecatini mi puntarono la pistola “Scendi! Si vole la macchina!” mi gridarono “Ma io sono invalido!”, “Un importa scendi uguale!”… meno male passò la polizia… ebbi tanta paura…
D’andare a letto senza cena sai quante volte m’è capitato… ma queste qui son cose grosse!
A me all’inizie quande mi scatenarono da casa per portarmi qui fu tremende… mi sentive in colpa per stare qui… e ora va meglie, non mi sente di tornare a casa, mi sente incatenata qui e questa è la mia casa! Siamo tutti uguali Rosa, non ti preoccupare… non sei sola, ci siamo noi con te!
E allora faremo come Papillion, ci buttiamo da quest’isola e scappiamo per mare su una zattera e poi si va a Parigi… a mangiare!

RSA “Meacci” – Santa Croce sull’Arno
Ida, Maurizio, Paolo, Roberta
L’UOMO DI VIA DEL BOSCO

E’ incatenato, potrebbe essere uno schiavo, sembra in galera.
E’ un po’ chiaro e un po’ scuro come colore, ma si nota di più lo scuro e c’è anche un animale che è un mulo, un asino oppure un cerbiatto. Un agnello… no un agnello no… C’è perché l’hanno preso con lui quando l’hanno portato in galera. Si vedono anche le gambe di un’altra persona.
L’uomo non è vestito e gli si vede anche il piede che sembra gonfio o messo di traverso.
E’ incatenato perché ha combinato qualcosa di poco buono. Soffre nel viso, non è contento. Potrebbe aver rubato qualcosa da mangiare e potrebbe dire: ”Come mai sono incatenato così?”
Si vede nel viso che non è italiano, ne ho viste passare tante persone per la Via del Bosco che non erano italiane e questo assomiglia a loro
Io la lezione non la volevo mai fare e mi mettevano in punizione perché andavo sempre a giro di qua e di là. Il mio babbo era severo…
Quando il mi figliolo ha dato fuoco al pagliaio il mi marito lo prese e gli disse: ”Vai in casa e non sortire più”. Lui entrò in casa e non uscì più per tanto tempo, guardava solo dalla finestra.

Fucecchio, dalla sua abitazione
Iole 
LA FACCENDA E’ STRANA

Che bell’omo! Ha il corpo tutto lavorato. C’è qualcun altro dietro, si vede il piede… uno, due, tre, quattro, cinque dita. Si vede anche su, dietro, la testa e il vestito: chi è? Boh, domandaglielo!
Poi c’è un animale, parrebbe un ciuchino. Lui ha un viso magro… Sarà uno che conosce bene, perché ha un bracciale, non è legato, si vede che sta meglio così.
Quello dietro che fa? Lui quello che pensa non lo posso sapè, forse delle cose tristi. E’ legato, ma non proprio a star fermo, si può muovere un po’.
Ha una fascina…l’ha lì pe’ tappassi. Ha fatto qualcosa. Dietro ha una donna, si vede dal vestito, lo monta. Ma a vedello nel viso lui non parrebbe molto contento. Non lo so, a me non mi hanno mai messo in punizione, il mi’ pa’ se voleva me le dava, ma in punizione mai.
Lui l’ha addosso, ce la fa a tenella, ma è insofferente. E’ nudo perché l’hanno consacrato…Non si sa… La faccenda è strana.
Il viso è bello ma l’occhi sono socchiusi, segno che c’è qualcosa c’è stato o c’è. Ma non ha visto nulla e quindi non si può giudicare. La faccenda tanto chiara non è, è di molto strana.

Fucecchio, dalla sua abitazione
Pietro
MA CHI ME LO HA FATTO FA’

L’hanno legato, c’è un cavallo accanto a lui,… è strano. Ha avuto una punizione… ma che ci sono punizioni che tengono nudi?? Boh!
Lui avrà un’età truccata, non si capisce bene. Ma i ragazzi, quando gli prendono le mani da dietro, e le legano, allora vuol dire che non valgono più niente. La tua vita non vale più nulla.
Per essere incatenato l’ha fatta grossa. E’ un condannato che lo tengono gnudo a giro. Ha i capelli tagliati. Il viso di tranquillo non ha nulla, sicuramente questo disegno lo ha fatto qualcuno che era incazzato, mentre il corpo esprime che ha voglia di andare a pisciare, lo vedi com’è tirato?
Sopra ha un drappo, né troppo leggero, né troppo pesante. Ha il culo nudo perché forse lo hanno appena svegliato, e pensa: “Ma chi me l’ha fatto fa’?!”.

 

Fucecchio, dalla sua abitazione
Liliana
MANCA IL PIù BELLO!

E’differente a tutti. Cose molli… troppe cose già viste.
C’è un omo. Non mi garba, è brutto. E’ un omo che sta nei casini. L’hanno legato, che avrà fatto? Non si vede, è in punizione. Io da piccina ero in punizione spesso, con gli altri bambini eravamo un branco!
Lui è tutto gnudo, fa venire freddo! E’ anche vergogna… fa pe fassi vedè che è un bell’omo. C’è anche un occhio di bue… o che ci fa?? Non son cose vere, c’è finteria. Il bue, con quell’omo nudo, non c’entra nulla.
Lui ha fatto qualcosa di grosso, e se ha pace regge la punizione. E’ un omo che po’ fa’ quello che vuole, dopo la punizione continuerà a fare quello che vuole. Si crede di esse chissà chi, è nudo ed è tanto brio.
Per esse vestito così vuol dire che è uno per la strada, non è tanto per bene… ce n’è tante di persone sbandate, chi ne fa una, chi ne fa due… e son cose che ci sono. Come la cattiveria.
In questo quadro c’è tanto corpo. E’ uno che gli sembra di esse bello, ma non lo è. E’ nudo, ma mi par che sia troppo, forse a lui andrà bene, ma a me non andrebbe… Mah, faccia pure che vuole!
E’ troppo gnudo lì…E’una bella figura, però… ci posso fa’ pure un pensiero, in un’altra volta! Lì sotto cosa ci sarà? O bene, o male!! Ci fanno vedè tutto il corpo, ma lì sotto non ci fanno vedè che c’è… manca il più bello, non va bene!

 

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