La giornata che apre i lavori. Mattinata densa di esperienze condivise, progetti comuni, prospettive e idee in circolo. Tanti animatori geriatrici, tanti operatori del nostro sistema Il Museo Diffuso dell’Empolese Valdelsa, assessori, studenti, operatori del settore; tutti insieme per un obiettivo comune: creare una rete che risponda alle esigenze di tutta la nostra società, anche e soprattutto di quella a rischio emarginazione, abbattere le barriere in merito all’accessibilità patrimoni museali per le persone con demenza, contribuire alla creazione di una rete di operatori/educatori museali e operatori/animatori geriatrici in grado di operare in contesti museali con approcci, modalità progettuali e operative condivise basate sulla ricerca e la sperimentazione continua.
Abbiamo lavorato perché crediamo che il museo sia un luogo d’incontro privilegiato in cui instaurare relazioni positive con tutti i pubblici.
Vogliamo far uscire dall’isolamento le persone con Alzheimer e le loro famiglie, alleviando il senso di solitudine e incidendo sulla qualità della loro vita.